
L’ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, misura la condizione economica di una famiglia. È richiesto per accedere a molte prestazioni sociali e agevolazioni pubbliche. L’ISEE tiene conto sia dei redditi che dei patrimoni, rapportati alla composizione del nucleo familiare.
L’ISEE serve per:
L’ISEE è richiesto anche per bonus edilizi, detrazioni fiscali, agevolazioni per trasporti pubblici e altre misure di sostegno.
La disciplina dell’ISEE è regolata dal D.P.C.M. 159/2013. Questo decreto definisce criteri di calcolo, parametri della scala di equivalenza, documentazione necessaria e modalità di presentazione della domanda. Altri riferimenti sono le circolari INPS e le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.
Per calcolare l’ISEE occorre raccogliere dati su redditi, patrimoni e composizione del nucleo familiare. La dichiarazione si presenta tramite la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).
I redditi da dichiarare comprendono:
Il patrimonio mobiliare comprende:
Il patrimonio immobiliare comprende:
Sono richiesti anche dati su eventuali mutui residui, per ridurre il valore del patrimonio immobiliare.
Il nucleo familiare è composto da tutte le persone che vivono insieme e sono a carico fiscalmente. Fanno parte del nucleo anche figli maggiorenni non conviventi se fiscalmente a carico, coniugi separati in alcuni casi, minori affidati.
La scala di equivalenza attribuisce un parametro in base al numero di componenti e a situazioni particolari. I parametri sono:
Numero componenti | Parametro |
---|---|
1 | 1,00 |
2 | 1,57 |
3 | 2,04 |
4 | 2,46 |
5 | 2,85 |
Per ogni componente aggiuntivo si aggiungono 0,35 punti.
Maggiorazioni:
L’ISEE si calcola partendo dall’ISE (Indicatore della Situazione Economica), che somma redditi e una quota dei patrimoni, e dividendo il risultato per il parametro della scala di equivalenza.
La formula è:
ISE = R + [(PM + PI) × 0,20]
ISEE = ISE / p
Il patrimonio mobiliare e immobiliare viene sommato e moltiplicato per il 20%. Il risultato si aggiunge al reddito complessivo. L’ISE così ottenuto si divide per il parametro della scala di equivalenza.
Calcolo:
Se il nucleo ha tre figli, si aggiunge la maggiorazione di 0,2 punti: parametro 2,66.
Nuovo ISEE = 39.000 / 2,66 ≈ 14.661 euro
L’ISEE si può richiedere online o tramite intermediari. Serve presentare la DSU con tutti i dati richiesti.
Sul sito INPS è disponibile un simulatore per il calcolo ISEE. Si può accedere anche senza SPID solo per la simulazione, mentre per la richiesta ufficiale serve l’identità digitale (SPID, CIE, CNS).
La procedura online guida l’utente nell’inserimento dei dati e nella trasmissione della DSU. Il sistema elabora l’ISEE e lo rende disponibile nell’area personale.
È possibile rivolgersi a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o a un professionista abilitato. Il CAF raccoglie i documenti necessari, compila la DSU e la invia all’INPS. Il servizio è gratuito.
Il CAF fornisce assistenza anche per casi particolari (ISEE universitario, ISEE corrente, ISEE per disabili).
Documenti richiesti:
L’ISEE ha una validità temporanea e va aggiornato in caso di variazioni rilevanti.
L’ISEE è valido dal momento della richiesta fino al 31 dicembre dello stesso anno. Ogni anno occorre presentare una nuova DSU per ottenere l’ISEE aggiornato.
Le prestazioni richieste con un ISEE scaduto non sono valide.
Se durante l’anno cambiano le condizioni economiche o familiari (nascita, decesso, perdita o variazione di lavoro, variazione di patrimonio), è possibile presentare un ISEE corrente.
L’ISEE corrente aggiorna i dati reddituali e patrimoniali agli ultimi mesi, fotografando la situazione reale.
Per richiedere l’ISEE corrente servono documenti che attestino la variazione (buste paga, certificati, comunicazioni di licenziamento).
Per informazioni aggiornate e per il calcolo personalizzato, consultare sempre il sito INPS o rivolgersi a un CAF.
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