Funzionamento del cashback
Il funzionamento è semplice: ogni volta che si paga con una carta abilitata, una percentuale dell’importo speso viene restituita. Il rimborso può essere automatico o richiedere una registrazione. Alcune carte accreditano il cashback subito, altre a fine mese o al raggiungimento di una soglia minima. Il cashback può essere erogato in diversi modi.
- Accredito diretto sul conto collegato alla carta
- Trasformazione in punti fedeltà
- Voucher o buoni spesa da utilizzare presso partner convenzionati
Ogni banca o società emittente stabilisce regole precise su quali spese sono valide, la percentuale riconosciuta e le modalità di accredito.
- Fisso: Percentuale costante su tutte le spese, ad esempio 1% su ogni acquisto. È la formula più semplice e trasparente.
- Variabile: La percentuale cambia in base al tipo di spesa, al negozio o al periodo. Alcune carte offrono cashback più alto su categorie come carburante, supermercati o acquisti online.
- Promozionale: Percentuali maggiorate per un periodo limitato o su specifiche campagne. Ad esempio, 10% di cashback il primo mese, poi 4% nei mesi successivi.
Le promozioni possono essere temporanee e richiedere l’attivazione manuale o l’uso di un codice.
Vantaggi e svantaggi del cashback
Il cashback è uno strumento utile per risparmiare, ma presenta anche limiti e condizioni da valutare con attenzione.
Risparmio sugli acquisti
Il vantaggio principale è il risparmio diretto. Ogni acquisto genera un ritorno economico, che può essere utilizzato per altre spese o accumulato. Alcuni esempi pratici:
- Spendi 200€ con una carta che offre il 4% di cashback: ricevi 8€ di rimborso.
- Su alcune carte, il cashback si applica anche a spese quotidiane come supermercato, carburante, bollette o acquisti online.
- Alcuni programmi permettono di accumulare punti convertibili in premi, gift card o sconti.
Il cashback è particolarmente vantaggioso per chi utilizza spesso la carta e concentra le spese su categorie premiate.
Costi nascosti e condizioni da valutare
Non tutte le carte sono gratuite. Alcune prevedono canoni annuali, commissioni sui prelievi o limiti di spesa. È importante valutare:
- Canone annuo: alcune carte gratuite, altre con costi dal secondo anno.
- Limiti di cashback: spesso c’è un tetto massimo mensile o annuale oltre il quale non si riceve più rimborso.
- Condizioni di spesa: alcune carte richiedono una spesa minima per attivare il cashback o per mantenere la gratuità.
- Commissioni: attenzione a costi su prelievi, bonifici o cambio valuta.
Leggere sempre i termini e le condizioni aiuta a evitare sorprese e a capire se il cashback copre effettivamente i costi della carta.
Le migliori carte con cashback in Italia
Il mercato italiano offre diverse soluzioni, sia gratuite che a pagamento, con programmi di cashback più o meno vantaggiosi.
Carte gratuite con cashback
- Hype: Fino al 10% di cashback su acquisti selezionati, nessun costo di attivazione o canone annuo. Bonus di benvenuto fino a 25€ con codice promozionale. Offre anche piani a pagamento con vantaggi aggiuntivi.
- BBVA: 10% di cashback il primo mese, poi 4% su spese idonee. Canone zero, prelievi gratuiti sopra i 100€, saldo remunerato al 4%. Bonus di 20€ invitando amici.
- Trade Republic: 1% di cashback su tutte le spese, cashback investito automaticamente in un piano di accumulo. Nessun costo annuale, interessi passivi sul saldo fino al 3,75%.
- Revolut: Raccolta punti (RevPoints) convertibili in premi, viaggi o voucher. Piano gratuito disponibile, bonifici istantanei senza commissioni, possibilità di investire in azioni e criptovalute.
- Blackcatcard: Fino al 5% di cashback su Play Store, 2% su Amazon, 0,5% su tutte le spese. Nessun canone, conto disponibile anche per under 18.
Carte a pagamento con percentuali più alte
- American Express Blu: 1% di cashback annuo, primo anno gratuito, poi 35€ di canone. Percentuali più alte con piani premium. Flessibilità di pagamento a saldo o rateale.
- Vivid Money (Prime): Fino al 4% di cashback e 100€ di rimborso mensile con piano a pagamento. Conto remunerato, opzioni di investimento e gestione spese tramite “Pocket”.
Cashback su spese specifiche: carburante, supermercati, online
- Blackcatcard: 5% su Play Store, 2% su Amazon, 0,5% su tutte le spese. Ruota del cashback per premi extra.
- Hype: Cashback su numerosi brand partner, anche per acquisti online e servizi digitali.
- Postepay Evolution: Fino al 20% di cashback su prodotti e servizi convenzionati con Poste Italiane.
- Trade Republic: Cashback su tutte le spese, con possibilità di investire il rimborso in ETF o azioni.
- Vivid Money: Cashback maggiorato su alcune categorie e partner selezionati.
Come scegliere la carta giusta
La scelta dipende dalle proprie abitudini di spesa, dagli obiettivi di risparmio e dai servizi aggiuntivi desiderati.
Percentuale di rimborso e limiti mensili
Verificare la percentuale di cashback offerta e i limiti mensili o annuali. Alcune carte pongono un tetto massimo oltre il quale non si riceve più cashback. Ad esempio, BBVA offre fino a 200€ di cashback al mese, Hype fino a 25€ di bonus di benvenuto.
Compatibilità con il proprio stile di spesa
Scegliere una carta che premia le spese più frequenti. Se si spende molto online, meglio una carta con cashback su e-commerce. Se si viaggia spesso, valutare carte con vantaggi su carburante o viaggi. Controllare anche la diffusione del circuito (Visa, Mastercard, American Express) nei negozi abituali.
Altri benefici inclusi (assicurazioni, sconti, bonus)
Oltre al cashback, alcune carte offrono i seguenti servizi.
- Assicurazioni viaggio: copertura per spese mediche, annullamento, bagagli.
- Sconti e promozioni: offerte dedicate su partner selezionati.
- Bonus di benvenuto: accredito di una somma extra al primo utilizzo o al raggiungimento di una soglia di spesa.
- Gestione digitale: app avanzate per monitorare spese, notifiche in tempo reale, statistiche.
Valutare questi aspetti può fare la differenza nella scelta finale.
Come attivare e usare il cashback
Modalità di attivazione (automatica o manuale)
In molti casi il cashback si attiva automaticamente all’uso della carta. Alcune promozioni richiedono la registrazione sul sito della banca, l’inserimento di un codice promozionale o l’adesione a un programma specifico (es. Hype Club).
Accredito del cashback: tempi e modalità
Il rimborso può essere accreditato:
- subito dopo l’acquisto (istantaneo)
- a fine mese, insieme all’estratto conto
- dopo aver raggiunto una soglia minima di cashback accumulato.
Alcune carte accreditano il cashback direttamente sul conto corrente, altre lo trasformano in punti o voucher. I tempi di accredito variano: da pochi giorni fino a un mese, a seconda delle condizioni della carta.
Monitoraggio tramite app o home banking
Quasi tutte le carte permettono di monitorare il cashback accumulato tramite app o area riservata online. È possibile:
- Visualizzare il saldo cashback in tempo reale
- Controllare lo storico delle transazioni premiate
- Ricevere notifiche su nuove promozioni o bonus disponibili
- Gestire le richieste di accredito o conversione dei punti
Questa trasparenza aiuta a tenere sotto controllo i risparmi e a sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla carta.