logo contiCarte.it

Conto Deposito

conti deposito
conti deposito

Confronta le offerte!

  1. 1

    Confronta i conti deposito

    1

    Confronta i conti deposito

  2. 2

    Scegli il deposito più vantaggioso

    2

    Scegli il deposito più vantaggioso

  3. 3

    Richiedine l'attivazione in pochi minuti

    3

    Richiedine l'attivazione in pochi minuti

Confronta i CONTI DEPOSITO

Cos’è un conto deposito

Il conto deposito è un tipo di conto bancario che permette di depositare una somma di denaro per un certo periodo e ottenere in cambio un tasso di interesse. Il conto deposito è considerato una forma di investimento a basso rischio.
Non è pensato per le operazioni quotidiane. Non permette pagamenti, prelievi liberi o l'uso di carte. Serve esclusivamente a conservare il denaro e farlo crescere nel tempo, in modo semplice e con rischio molto basso.

Come funziona un conto deposito

Il conto deposito può essere:

  • Libero: puoi prelevare i soldi in qualsiasi momento, ma il tasso di interesse è solitamente più basso.
  • Vincolato: blocchi i tuoi risparmi per un periodo prefissato (es. 6, 12, 24 mesi) in cambio di un rendimento di solito maggiore. In caso di svincolo anticipato, potresti perdere gli interessi maturati.

Gli interessi vengono versati alla fine del vincolo o periodicamente, a seconda delle condizioni prevista dal contratto.

I conti deposito sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100.000 euro per cliente e per banca.

Quando conviene aprire un conto deposito?

Un conto deposito è utile se hai una somma che non ti serve nel breve termine e vuoi proteggerla dall’inflazione senza rischi.

È ideale per chi cerca una forma di risparmio passiva, con un rendimento certo, anche se contenuto. Non è adatto a chi ha bisogno di accesso frequente ai propri fondi o cerca investimenti ad alto rendimento.

Cosa valutare prima di aprirne uno?

Prima di aprire un conto deposito, è importante considerare alcuni aspetti fondamentali.

Il tasso di interesse lordo è il primo elemento: più è alto, maggiore sarà il rendimento. Va considerata anche la durata del vincolo e la possibilità di svincolo anticipato.

Controlla le spese di apertura, chiusura o gestione: molti conti deposito sono a zero spese, ma non è sempre così. Infine, verifica se gli interessi vengono pagati alla fine o lungo il periodo.

I costi di un conto deposito

I conti deposito, in genere, non prevedono costi di gestione. Tuttavia, possono esserci:

  1. Imposta di bollo: è obbligatoria per legge e pari allo 0,20% annuo sulle somme depositate. 
  2. Penali da svincolo anticipato, in caso di conto vincolato.
  3. Eventuali spese di apertura o chiusura, anche se poco frequenti.

Il guadagno finale dipende dal netto degli interessi al lordo, meno la tassazione (26%) e le spese accessorie.

Alcuni dei conti deposito a confronto:

* Il guadagno netto è calcolato su di un investimento di 30.000 euro per un periodo di 12 mesi.

Banca
Prodotto
Tipologia
Guadagno netto
Tasso lordo

Tyche Bank

ContoTe

Vincolato

621.60€

2.80%

Solution Bank

Conto Yes

Vincolato

561.60€

2.80%

ioinBanca

Conto deposito ioinpiù

Vincolato

550.50€

2.75%

IBL Banca

Time Deposit IBL

Vincolato

528.30€

2.65%

Mediocredito Centrale

MCC One Young

Vincolato

517.20€

2.60%

Mediocredito Centrale

MCC One

Vincolato

472.80€

2.40%

BCC Financing

Contoforte Conto Deposito Vincolo Posticipato a scadenza

Vincolato

384.00€

2.00%

BCC Financing

Contoforte Conto Deposito

Vincolato

384.00€

2.00%

Confronta i migliori conti deposito
Confronta i migliori conti deposito

Le domande frequenti sul conto deposito:

  • Sì, il conto deposito è sicuro perché tutelato dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100.000 euro per cliente e per banca. Inoltre, comporta un rischio molto basso, ideale per chi cerca stabilità.

  • Dipende dalle tue esigenze. Se non hai bisogno dei soldi nel breve termine, il vincolato offre rendimenti più alti. Se preferisci flessibilità, il conto libero è più adatto, ma con tassi più bassi.

  • Nel caso di conto vincolato, potresti perdere gli interessi maturati fino a quel momento o ricevere un tasso molto ridotto. Alcune banche prevedono penali o la perdita totale del rendimento.

  • Sì. Gli interessi sono tassati al 26% e l’imposta di bollo dello 0,20% si applica sul capitale depositato, in automatico.

  • Attualmente, i conti deposito offrono rendimenti medi tra il 2% e il 4% lordo annuo, a seconda della banca, dell’importo depositato e soprattutto della durata del vincolo (più lungo è il vincolo, più alto è il tasso). Tieni presente che sugli interessi si applica una tassazione del 26% e un’imposta...

  • Sì, quasi sempre è necessario avere un conto corrente per aprire un conto deposito. Il conto deposito serve solo a far fruttare i tuoi risparmi e non permette operazioni quotidiane come bonifici o pagamenti diretti. Il conto corrente, invece, è il “conto d’appoggio” dove vengono versati o prelevati...

Gli ultimi articoli:

pubblicato il 10 luglio 2025
Come annullare una carta di credito passo dopo passo

Come annullare una carta di credito passo dopo passo

Disdire una carta di credito può essere utile se non la usi più, vuoi risparmiare sui costi o per motivi di sicurezza. La disdetta è diversa dal blocco per furto o smarrimento: la prima è definitiva, il secondo è solo temporaneo. Per disdire la carta servono i tuoi dati, il numero della carta e un documento di identità. Prima di chiudere la carta, controlla che non ci siano pagamenti in sospeso o abbonamenti collegati. Puoi fare la disdetta in banca, online o via raccomandata/PEC, allegando la carta tagliata. Dopo la disdetta, distruggi la carta e aggiorna i dati di pagamento per i servizi che usavi. La banca ti darà una conferma scritta della chiusura; se non arriva entro 30 giorni, puoi fare reclamo.
pubblicato il 10 luglio 2025
Carte di credito senza reddito dimostrabile: è possibile?

Carte di credito senza reddito dimostrabile: è possibile?

Si può avere una carta di credito anche senza busta paga, presentando altre garanzie come entrate da affitti, lavoro autonomo o pensione. Le banche controllano la capacità di rimborso e la storia creditizia. Esistono carte prepagate con IBAN, carte garantite con deposito cauzionale e alcune carte revolving o a saldo con requisiti minimi. Molte carte si possono richiedere online con pochi documenti, come carta d’identità e codice fiscale. Le carte senza busta paga sono facili da ottenere e adatte a chi non ha un reddito fisso, ma hanno limiti di spesa e meno vantaggi rispetto alle carte tradizionali. Bisogna scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze confrontando le offerte disponibili.
pubblicato il 10 luglio 2025
Pro e contro dei pagamenti con carta di credito

Pro e contro dei pagamenti con carta di credito

La carta di credito è una tessera che permette di pagare anche se non hai subito i soldi sul conto, ma dovrai restituirli dopo un po’ di tempo. È comoda per fare acquisti in negozio, online o in viaggio, ed è sicura grazie a codici e sistemi di protezione. Puoi anche ricevere premi, sconti o assicurazioni usando la carta. Però bisogna stare attenti a non spendere troppo, perché si rischia di andare in debito e pagare interessi o commissioni. Le carte di credito hanno costi annuali e non sempre sono accettate ovunque. È importante controllare le spese con l’app della banca, evitare di pagare solo il minimo e attivare notifiche per essere più sicuri. Usata bene, la carta di credito è utile, ma bisogna sempre fare attenzione a come la si usa.
pubblicato il 10 luglio 2025
Carte con cashback: quali offrono più vantaggi

Carte con cashback: quali offrono più vantaggi

Il cashback sulle carte è un sistema che restituisce una parte della spesa fatta con carta di credito, debito o prepagata, sotto forma di denaro, punti o voucher, per incentivare l’uso della carta. Funziona restituendo una percentuale degli acquisti, con modalità e tempi diversi a seconda della carta. Esistono cashback fissi, variabili o promozionali. Il vantaggio principale è il risparmio sugli acquisti, ma bisogna considerare costi, limiti e condizioni delle carte. In Italia ci sono carte gratuite come Hype, BBVA, Trade Republic, Revolut e Blackcatcard, e carte a pagamento come American Express Blu e Vivid Money, con percentuali di cashback diverse. Alcune carte offrono cashback su spese specifiche come carburante o acquisti online. Per scegliere la carta giusta bisogna valutare percentuali, limiti, compatibilità con le proprie spese e benefici aggiuntivi. Il cashback può essere attivato automaticamente o manualmente e monitorato tramite app o home banking.
pubblicato il 10 luglio 2025
Carte prepagate ricaricabili in tabaccheria

Carte prepagate ricaricabili in tabaccheria

Le carte prepagate da tabaccheria sono carte che si possono comprare e ricaricare facilmente nei negozi come le tabaccherie, senza bisogno di avere un conto in banca. Si usano per fare acquisti nei negozi, online o per prelevare soldi. Sono semplici da ottenere: basta un documento e il codice fiscale. Costano poco per essere attivate e ricaricate, ma bisogna fare attenzione a eventuali costi nascosti e ai limiti di spesa. Esistono diversi tipi di carte, come PostePay o PayPal, ognuna con caratteristiche diverse. Sono utili per chi vuole gestire piccole somme in modo sicuro e veloce, senza complicazioni bancarie.
pubblicato il 9 luglio 2025
Come funziona un conto deposito

Come funziona un conto deposito

Il conto deposito è un tipo di conto bancario dove puoi mettere da parte i tuoi soldi e guadagnare interessi. Non puoi usarlo per pagare o ricevere soldi da altre persone, ma solo per risparmiare. Esistono conti deposito vincolati, dove i soldi restano bloccati per un certo periodo e danno più interessi, e conti non vincolati, dove puoi prelevare quando vuoi ma con interessi più bassi. Aprire un conto deposito è facile e spesso non costa nulla. I tuoi soldi sono sicuri fino a 100.000 euro grazie a una garanzia speciale. Il conto deposito è utile se vuoi tenere i tuoi risparmi al sicuro e farli crescere un po’, ma non serve per le spese di tutti i giorni.
pubblicato il 2 luglio 2025
Chiudere un conto corrente: procedura facile

Chiudere un conto corrente: procedura facile

Chiudere un conto corrente può essere utile per risparmiare sui costi, trovare offerte migliori o semplificare la gestione dei soldi. Prima di chiudere il conto, si possono provare soluzioni come cambiare tipo di conto o parlare con la banca per condizioni migliori. Per chiudere il conto servono documenti come carta d’identità, codice fiscale e IBAN. Bisogna controllare che il conto non sia in rosso, spostare i soldi e annullare carte e assegni. La chiusura si può fare in filiale, online o via posta. Dopo la chiusura, è importante controllare che non arrivino altri pagamenti e conservare i documenti. La banca deve chiudere il conto entro 12 giorni lavorativi e dare una ricevuta al cliente.
pubblicato il 2 luglio 2025
Giroconto bancario: definizione e utilizzo

Giroconto bancario: definizione e utilizzo

Il giroconto bancario è un’operazione che permette di spostare soldi da un conto a un altro, purché siano intestati alla stessa persona o cointestati. Non è un bonifico, ma uno spostamento interno tra conti dello stesso titolare, utile per chi ha più conti o valute diverse. Si può fare online, tramite app o allo sportello, senza muovere contanti. Il giroconto è diverso dal bonifico perché coinvolge solo conti dello stesso titolare, mentre il bonifico serve per trasferire soldi a persone diverse. Il giroconto è spesso gratuito o costa poco, è sicuro e veloce, ma si può usare solo tra i propri conti. Alternative sono il bonifico SEPA per trasferire soldi a terzi e il postagiro per chi ha conti postali.