Truffe nel trading online: metà degli investitori italiani è esposta ai raggiri digitali
28 nov 2025 | 3 min di lettura | Pubblicato da Linda Montemurro

Il trading online sta vivendo un periodo di forte interesse, complice l’andamento brillante dei mercati europei. Allo stesso tempo, però, cresce l’esposizione dei risparmiatori a tentativi di frode digitale, con raggiri sempre più raffinati e difficili da identificare.
Secondo il 6° Rapporto Assogestioni-Censis, oggi un italiano su due è stato avvicinato da proposte false o ingannevoli legate agli investimenti online. Un numero enorme, che impone una riflessione sulla sicurezza finanziaria e sugli strumenti utilizzati dai truffatori.
Un mercato in crescita e un terreno fertile per i raggiri
L’ottimismo che caratterizza i listini europei nelle ultime settimane non passa inosservato agli operatori disonesti. Proprio mentre le borse mostrano segnali positivi, aumentano i tentativi di contatto e le offerte che, dietro una comunicazione patinata, nascondono vere e proprie truffe finanziarie.
L’andamento dei mercati a fine novembre
Le performance registrate sul finire di novembre 2025 restituiscono un quadro vivace:
- in Italia, Piazza Affari ha chiuso in rialzo;
- l’indice FTSE MIB ha segnato un progresso dello 0,95%;
- il FTSE Italia All-Share ha registrato un aumento dello 0,93%.
Un contesto del genere, caratterizzato da fiducia e spinte rialziste, può trasformarsi, se sfruttato con malizia, in un’occasione perfetta per costruire schemi fraudolenti credibili.
L’impatto delle tecnologie nelle truffe moderne
Non si tratta più di raggiri improvvisati: le tecniche usate dai truffatori includono strumenti AI, strategie di persuasione mirate e messaggi costruiti per risultare professionali e affidabili. Il 6° Rapporto Assogestioni-Censis conferma che quasi metà dei risparmiatori ha ricevuto offerte di trading risultate poi false, a dimostrazione di quanto il fenomeno sia ramificato.
Frodi sempre più diffuse: come vengono contattati i risparmiatori
Le truffe legate agli investimenti non seguono un’unica strada: arrivano ovunque, sfruttando canali diversi e modalità adattate al profilo della vittima. Qualche numero:
- il 47,8% degli italiani è stato raggiunto via social o telefono con proposte di trading poi rivelatesi fraudolente;
- il 51,9% ha ricevuto email, SMS o messaggi diretti creati per rubare credenziali finanziarie;
- il 59,5% è incappato in pubblicità che promettevano guadagni elevati senza investimento iniziale o senza specificare alcun rischio.
Queste modalità sono progettate per colpire chiunque, dai principianti agli investitori più navigati, e sfruttano spesso la promessa di ritorni rapidi come esca psicologica.
Come proteggersi dalle truffe: consigli utili
Quando si parla di raggiri finanziari, la prevenzione è decisiva. Gli esperti invitano a mantenere un atteggiamento prudente e a verificare sempre la legittimità della piattaforma o dell’operatore che si presenta.
Ecco le indicazioni principali di Assogestioni:
- non lasciarsi convincere da offerte troppo generose o da rendimenti garantiti;
- controllare l’identità di chi propone l’investimento;
- evitare siti o app con caratteristiche sospette;
- ignorare contatti non richiesti che chiedono informazioni personali o bancarie.
Cosa fare se si è già caduti nella trappola
Chi scopre di essere vittima di una frode deve muoversi subito. È fondamentale:
- bloccare le carte e interrompere ogni pagamento associato alla truffa;
- informare la banca per richiedere assistenza immediata;
- raccogliere quanta più documentazione possibile;
- sporgere denuncia alle autorità competenti.
Agire rapidamente può limitare i danni economici e velocizzare gli eventuali rimborsi.
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