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Come cambiare conto corrente in modo semplice

interno banca moderno con servizi digitali

Cambiare conto corrente può aiutare a risparmiare, ottenere servizi migliori o sfruttare offerte vantaggiose. Grazie alla portabilità bancaria, è possibile trasferire gratuitamente saldo, accrediti e addebiti al nuovo conto senza interruzioni. La procedura, regolata per legge, deve concludersi entro 12 giorni lavorativi. Basta scegliere una nuova banca, aprire il conto e richiedere la portabilità presentando i documenti richiesti. In caso di ritardi, spetta un indennizzo. Prima del cambio, è fondamentale confrontare le offerte, valutare i costi e verificare le condizioni dei servizi collegati.

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Sommario contenuti:

Motivi per cambiare banca o conto corrente

Molte persone valutano il cambio di conto corrente per diversi motivi pratici. I più comuni sono:

  • Costi di gestione troppo elevati rispetto ai servizi offerti.
  • Offerte promozionali di altre banche che includono bonus, tassi agevolati o zero spese.
  • Esigenza di servizi digitali più avanzati, come app intuitive o home banking efficiente.
  • Insoddisfazione per l’assistenza clienti o per la trasparenza delle condizioni.
  • Cambiamenti nella propria situazione personale o lavorativa che richiedono nuove funzionalità (ad esempio, apertura di un conto cointestato o necessità di servizi per lavoratori autonomi).
  • Maggiore sicurezza o affidabilità percepita in un altro istituto.

Vantaggi economici e operativi del cambio

Cambiare conto corrente può portare vantaggi concreti:

  • Riduzione delle spese fisse, come canone mensile e commissioni su operazioni.
  • Accesso a servizi aggiuntivi, come carte di credito gratuite, prelievi senza commissioni, bonifici online gratuiti.
  • Possibilità di ottenere condizioni migliori su mutui, prestiti o fidi collegati al nuovo conto.
  • Gestione più semplice e veloce delle operazioni bancarie grazie a piattaforme digitali moderne.
  • Maggiore trasparenza sulle condizioni contrattuali e sulle spese.
  • Opportunità di ricevere bonus di benvenuto o promozioni riservate ai nuovi clienti.

Differenza tra chiusura conto e trasferimento tramite portabilità

Chiudere un conto corrente significa estinguerlo definitivamente, con la conseguente interruzione di tutti i servizi collegati. In questo caso, il cliente deve occuparsi personalmente di comunicare il nuovo IBAN a chi effettua accrediti o addebiti.

La portabilità, invece, è una procedura che permette di trasferire automaticamente saldo, accrediti e addebiti ricorrenti dal vecchio conto al nuovo. Il vantaggio principale è la continuità dei servizi: non si rischia di perdere pagamenti o incassi durante il passaggio. La banca nuova si occupa di tutte le comunicazioni necessarie, riducendo il rischio di errori o dimenticanze.


Cos’è la portabilità del conto corrente

Definizione di portabilità bancaria

La portabilità bancaria è il diritto, riconosciuto dalla legge, di trasferire gratuitamente e in tempi certi tutti o parte dei servizi di pagamento (accrediti, addebiti, ordini permanenti) e il saldo da un conto corrente a un altro, anche presso una banca diversa. Il cliente può scegliere se chiudere il vecchio conto o mantenerlo aperto.

Normativa di riferimento in Italia

La portabilità è regolata dalla Direttiva 2014/92/UE (Payment Account Directive, PAD), recepita in Italia. La normativa stabilisce che il trasferimento deve essere gratuito e completato entro 12 giorni lavorativi dalla richiesta. La legge tutela il consumatore, imponendo alle banche tempi certi e trasparenza sulle procedure.

La portabilità si applica solo ai conti intestati a persone fisiche che non li usano per attività imprenditoriali, commerciali o professionali. Il nuovo conto deve essere aperto in una banca situata in Italia, intestato alle stesse persone e nella stessa valuta del vecchio conto.

Tempi previsti dalla legge per il trasferimento

Il trasferimento deve essere completato entro 12 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta completa da parte della nuova banca. Il termine decorre dal momento in cui la banca riceve tutte le informazioni e i documenti necessari. Se la banca non rispetta i tempi, il cliente ha diritto a un indennizzo automatico.


Come funziona il trasferimento del conto corrente

Passaggi da seguire per cambiare conto

  1. Analizza le offerte delle banche e scegli il conto più adatto alle tue esigenze.
  2. Apri il nuovo conto corrente presso la banca scelta.
  3. Presenta la richiesta di portabilità alla nuova banca, specificando quali servizi trasferire (saldo, accrediti, addebiti, ordini permanenti).
  4. Indica la data di efficacia del trasferimento, cioè da quando vuoi che i servizi siano attivi sul nuovo conto.
  5. Restituisci tutte le carte di credito, bancomat e il libretto degli assegni collegati al vecchio conto.
  6. Attendi la conferma dell’avvenuto trasferimento e verifica che tutti i servizi siano attivi sul nuovo conto.

Documenti e informazioni necessarie

Per avviare la portabilità servono:

  • Documento d’identità valido.
  • Codice fiscale.
  • Dati del vecchio conto corrente (IBAN, elenco dei servizi da trasferire).
  • Modulo di richiesta di portabilità firmato (da tutti i cointestatari, se il conto è cointestato).
  • Eventuali informazioni aggiuntive richieste dalla nuova banca per completare il trasferimento.

La nuova banca può aiutarti a raccogliere tutte le informazioni necessarie. In caso di dati mancanti, la banca può chiederti di fornirli per rispettare i tempi previsti dalla legge.

Trasferimento di accrediti e addebiti automatici

Con la portabilità puoi trasferire:

  • Accrediti ricorrenti, come stipendio, pensione o altri bonifici periodici.
  • Addebiti diretti, come utenze, rate di mutuo, abbonamenti.
  • Ordini permanenti di bonifico a favore di terzi.

Alcuni servizi, come accrediti INPS o addebiti di carte particolari (es. Telepass), potrebbero richiedere procedure specifiche. La banca deve informarti su eventuali servizi che non possono essere trasferiti automaticamente e assisterti nelle operazioni necessarie.


Costi e tempi per cambiare conto corrente

È previsto un costo per la portabilità?

No, la portabilità è gratuita per legge. Non sono previsti costi per il trasferimento dei servizi di pagamento e del saldo. Anche la chiusura del vecchio conto, se richiesta contestualmente alla portabilità, non comporta spese aggiuntive, salvo eventuali costi di gestione già maturati.

Tempistiche medie per il cambio conto

Il trasferimento deve essere completato entro 12 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta completa. Il termine esclude sabato, domenica e festivi. Se la banca non rispetta i tempi, scatta il diritto all’indennizzo.

Durante il trasferimento, i servizi di pagamento restano attivi per garantire la continuità delle operazioni. La vecchia banca è responsabile fino al giorno precedente la data di efficacia, la nuova banca dal giorno indicato nella richiesta.

Cosa fare in caso di ritardi o problematiche

Se la banca non rispetta i tempi previsti:

  • Hai diritto a un indennizzo automatico di 40 euro.
  • È prevista una maggiorazione per ogni giorno di ritardo, calcolata in base al saldo disponibile e al tasso soglia antiusura pubblicato dal Ministero dell’Economia.
  • Puoi presentare un reclamo scritto alla vecchia banca e a quella nuova.
  • Se il reclamo non viene accolto, puoi rivolgerti all’Arbitro Bancario Finanziario o al giudice civile.
  • Puoi segnalare comportamenti scorretti alla Banca d’Italia tramite esposto.

Consigli utili per cambiare banca senza problemi

Confrontare le offerte prima di scegliere

Prima di cambiare conto, confronta le condizioni offerte dalle diverse banche. Valuta:

  • Costi di gestione e commissioni.
  • Servizi inclusi (carte, home banking, bonifici gratuiti).
  • Facilità d’uso delle piattaforme digitali.
  • Promozioni e bonus di benvenuto.
  • Reputazione e affidabilità dell’istituto.

Utilizza comparatori online per avere una panoramica chiara delle offerte disponibili.

Verificare eventuali costi nascosti

Leggi attentamente i fogli informativi e verifica:

  • Spese di apertura e chiusura conto.
  • Commissioni su prelievi, bonifici, pagamenti.
  • Costi per servizi accessori (carte aggiuntive, fido, assicurazioni).
  • Eventuali penali in caso di chiusura anticipata.

Chiedi chiarimenti alla banca su ogni voce di costo non chiara.

Controllare condizioni sui servizi collegati (carta, mutuo, fido)

Se hai servizi collegati al conto (carte di credito, mutuo, fido), verifica:

  • Se possono essere trasferiti automaticamente.
  • Se richiedono procedure specifiche o autorizzazioni aggiuntive.
  • Se cambiano le condizioni contrattuali dopo il trasferimento.

In caso di dubbi, chiedi assistenza alla nuova banca prima di avviare la portabilità.


Domande frequenti sulla portabilità del conto corrente (FAQ)

Si può trasferire anche il conto cointestato?

Sì, la portabilità è possibile anche per i conti cointestati. In questo caso, la richiesta deve essere firmata da tutti i cointestatari. Tutti devono fornire i documenti richiesti e autorizzare il trasferimento.

Cosa succede ai bonifici in corso durante il cambio?

Durante il periodo di portabilità, puoi chiedere alla vecchia banca di reindirizzare i bonifici in arrivo verso il nuovo conto. Questo servizio è gratuito e dura 12 mesi dalla data del trasferimento. Dopo questo periodo, i bonifici indirizzati al vecchio conto vengono rifiutati e il mittente riceve una comunicazione.

Posso mantenere lo stesso IBAN?

No, cambiando banca viene assegnato un nuovo IBAN. Tuttavia, la portabilità garantisce il trasferimento di tutti i servizi collegati. Dovrai comunicare il nuovo IBAN solo per i servizi che non possono essere trasferiti automaticamente.

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pubblicato il 12 settembre 2025
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