
Il sistema bancario italiano è dominato da Intesa Sanpaolo e UniCredit, leader per dimensione, raccolta e rete. Nel 2021 la raccolta diretta congiunta raggiunge 967 miliardi di euro, segnando il divario con gli altri gruppi. La presenza fisica resta ampia, concentrata in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana. La tendenza è verso razionalizzazione delle filiali, crescita dei servizi digitali e nuove operazioni di M&A, che modificano gli equilibri, soprattutto nelle posizioni di coda.
Il numero di clienti evidenzia la scala operativa dei principali gruppi e chiarisce il ruolo sistemico dei leader. Intesa Sanpaolo serve 21,2 milioni di clienti complessivi, di cui 13,7 milioni in Italia e 7,5 milioni all’estero. La combinazione tra rete domestica ampia e presenza internazionale sostiene sia la raccolta sia i servizi retail, corporate e assicurativi con una forte componente digitale.
UniCredit conta 15 milioni di clienti, circa 7 milioni in Italia. La base retail è composta da 14 milioni di clienti con rilevanza del segmento affluent, a cui si affianca un portafoglio corporate di 1 milione di clienti con particolare attenzione alle PMI. La rete bilanciata Nord‑Centro‑Sud e l’integrazione con i mercati di Germania e Austria sostengono la scala del gruppo.
I grandi gruppi di fascia immediatamente successiva mostrano dimensioni più contenute ma un ruolo chiave nelle economie regionali. Banco BPM serve circa 4 milioni di clienti con una rete forte nel Nord‑Ovest e un’offerta che bilancia famiglie e imprese. BPER Banca conta 4,3 milioni di clienti, una rete diffusa e specializzazioni su centri imprese e private banking, frutto anche di acquisizioni recenti.
Monte dei Paschi di Siena serve 3,3 milioni di clienti con un baricentro storico in Toscana e una vocazione per famiglie e PMI. La rete resta estesa, con centri specialistici dedicati, all’interno di un percorso di trasformazione societaria.
Nel segmento ibrido tra banca tradizionale e modello consulenziale emergono banche a bassa densità di sportelli ma ad alta intensità relazionale e digitale. Banca Mediolanum supera i 2 milioni di clienti con una rete di family banker che sostituisce la presenza fisica capillare. FinecoBank serve oltre 1,5 milioni di clienti con una piattaforma online evoluta per investimenti e trading, orientata all’autonomia operativa e all’esperienza mobile.
Questi profili di clientela si riflettono nelle scelte di canale e di servizio: reti territoriali articolate per i gruppi universali più grandi; modelli regionali con alta fidelizzazione per banche storiche; piattaforme digitali e consulenza finanziaria per operatori specializzati. La struttura per segmenti (retail, affluent, corporate, PMI) e la spinta al digitale indicano una convergenza di modelli verso servizi più personalizzati e scalabili.
Banca | N. clienti totali | Clienti in Italia | Clienti estero | Segmenti/Note strategiche |
---|---|---|---|---|
Intesa Sanpaolo | 21,2 mln | 13,7 mln | 7,5 mln | Rete domestica ampia + presenza internazionale; forte su retail, corporate, assicurazioni, digitale |
UniCredit | 15 mln | ~7 mln | Germania e Austria (quota rilevante) | 14 mln retail (affluent rilevante), 1 mln corporate (focus PMI); rete bilanciata Nord-Centro-Sud |
Banco BPM | ~4 mln | ~4 mln | – | Presenza forte nel Nord-Ovest; clientela bilanciata tra famiglie e imprese |
BPER Banca | 4,3 mln | 4,3 mln | – | Diffusa rete nazionale; specializzazione in centri imprese e private banking |
Monte dei Paschi di Siena | 3,3 mln | 3,3 mln | – | Baricentro in Toscana; focus su famiglie e PMI; centri specialistici dedicati |
Banca Mediolanum | >2 mln | >2 mln | – | Modello basato su family banker, bassa densità di sportelli |
FinecoBank | >1,5 mln | >1,5 mln | – | Piattaforma online evoluta per investimenti e trading; forte su mobile e autonomia cliente |
Banca | N. sportelli | Regioni principali (con n. sportelli) | Note strategiche |
---|---|---|---|
Intesa Sanpaolo | 2.371 | Lombardia (466), Veneto (268), Piemonte (212), Toscana (188), Lazio (181) | Focus su città ad alta densità e distretti produttivi del Nord |
UniCredit | 2.245 | Emilia-Romagna (300), Lazio (278), Lombardia (269), Piemonte (233), Sicilia (222) | Presenza bilanciata Nord-Centro-Sud |
Banco BPM | 1.378 | Lombardia (502), Veneto (162), Piemonte (151), Emilia-Romagna (149), Sicilia (53) | Rete più debole al Sud |
BPER Banca | 1.300 | Lombardia (268), Emilia-Romagna (242), Liguria (109), Campania (83), Toscana (67) | Espansione sostenuta da operazioni di M&A |
Monte dei Paschi di Siena | 1.269 | Toscana (280), Lombardia (179), Lazio (104), Sicilia (87) | Baricentro al Centro Italia |
Crédit Agricole Italia | 993 | Lombardia (243), Emilia-Romagna (217), Veneto (73), Sicilia (68), Campania (43) | Sud limitato, crescita nel Centro Italia |
BNL | 603 | Lazio (126), Lombardia (74), Campania (41), Puglia (33), Sicilia (30) | Rete con forte peso nel Mezzogiorno |
Banca Popolare di Sondrio | 492 | Lombardia (379), Lazio (48) | Banca regionale, forte fidelizzazione |
Credem | 427 | Emilia-Romagna (126), Sicilia (47), Puglia (38), Campania (33) | Copertura selettiva, focus sull’area d’origine |
Banca Sella | 290 | Piemonte (129), Lombardia (24), Puglia (30), Sicilia (17) | Strategia più digitale che fisica |
Dati aggiornati: giugno 2025.
La capitalizzazione di mercato nel 2024 conferma il primato dei due leader e il distacco dalle altre quotate. La classifica evidenzia una scala a gradini netta tra i primi due gruppi e il resto del paniere, con Mediobanca in terza posizione davanti ai principali player retail di fascia media.
Posizione | Banca | Capitalizzazione (mld €) |
---|---|---|
1 | Intesa Sanpaolo | 69,16 |
2 | UniCredit | 61,12 |
3 | Mediobanca | 12,77 |
4 | Banco BPM | 9,18 |
5 | BPER Banca | 7,00 |
6 | Monte dei Paschi di Siena | 6,21 |
7 | Banca Popolare di Sondrio | 3,12 |
Il quadro di Borsa conferma Intesa Sanpaolo al primo posto e UniCredit al secondo, coerenti con scala, mix di ricavi e base clienti. La presenza di Mediobanca in terza posizione segnala la resilienza del modello diversificato, mentre Banco BPM, BPER e MPS presidiano la fascia media con valutazioni in crescita in scia a operazioni societarie e razionalizzazioni.
La proiezione internazionale rafforza posizione competitiva e capacità di raccolta dei principali gruppi. Intesa Sanpaolo combina una rete domestica estesa con 965 filiali all’estero e una presenza in Europa centro‑orientale, Medio Oriente e Nord Africa. La banca risulta prima o tra i primi player in vari Paesi dell’Europa orientale e opera anche in Egitto, Bosnia, Moldova e Ungheria. L’integrazione tra mercati domestici e internazionali sostiene la crescita dei conti e dei depositi retail, come riflesso nella raccolta diretta 2021 pari a 555,6 miliardi di euro.
UniCredit affianca una rete italiana capillare a una presenza rilevante in Germania e Austria, anche attraverso HypoVereinsbank, e in diversi Paesi dell’Europa centro‑orientale. La scala transfrontaliera supporta 15 milioni di clienti complessivi e una raccolta diretta 2021 di 412 miliardi di euro, con una rete nazionale bilanciata per macro‑aree e un’impronta gestionale moderna e digitale.
Gli equilibri internazionali influenzano anche le mosse sul mercato domestico. Crédit Agricole ha consolidato la propria presenza in Italia con l’integrazione di Cariparma e l’acquisizione di Creval nel 2021, diventando nell’aprile 2022 primo azionista di Banco BPM con il 9,2%. La dinamica M&A e le cessioni di sportelli (come quelle verso BPER a seguito dell’operazione UBI-Intesa) hanno rimodellato la geografia bancaria, favorendo la crescita di reti regionali e la diffusione di modelli ibridi tra canale fisico e digitale.
La combinazione di reti locali forti, clientela fidelizzata e selettive espansioni internazionali caratterizza i grandi gruppi italiani. La concentrazione degli sportelli nelle regioni più ricche e la riduzione della rete fisica procedono in parallelo con la crescita dei servizi online, delineando un sistema nel quale i due leader restano punti di riferimento mentre i cambiamenti più marcati si osservano nelle fasce di coda.
Banca | Presenza internazionale | Filiali estero | Raccolta diretta 2021 | Note strategiche |
---|---|---|---|---|
Intesa Sanpaolo | Europa centro-orientale, Medio Oriente, Nord Africa; operativa in Egitto, Bosnia, Moldova, Ungheria | 965 | € 555,6 mld | Leader in diversi Paesi dell’Europa orientale; integrazione tra mercati domestici e internazionali |
UniCredit | Germania, Austria (HypoVereinsbank), Europa centro-orientale | n.d. | € 412 mld | Forte scala transfrontaliera; gestione moderna e digitale; rete domestica bilanciata |
Crédit Agricole | Francia (HQ), Italia rafforzata con Cariparma e Creval; azionista 9,2% in Banco BPM | n.d. | n.d. | Crescita via M&A; reshaping della rete tramite acquisizioni e cessioni sportelli (es. UBI–Intesa) |
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