logo contiCarte.it

Carta di Credito: Come Funziona e Quanto Costa

pexels davegarcia 32641817

La carta di credito permette di fare acquisti con addebito posticipato, di solito a fine mese. A differenza del Bancomat, il pagamento non è immediato. Esistono carte standard, premium, business, prepagate e revolving (a rate, con interessi). Offrono funzioni come acquisti online, prelievi, pagamenti ricorrenti e cashback. Possono avere canoni, commissioni e interessi. È essenziale usarla con attenzione, confrontare le offerte e bloccarla subito in caso di furto o smarrimento.

Confronta e scopri le migliori carte di pagamento
Confronta e scopri le migliori carte di pagamento

Sommario contenuti:

Cos’è una carta di credito

Una carta di credito è uno strumento di pagamento elettronico. Permette di acquistare beni e servizi senza usare contanti. Ogni carta ha un numero identificativo, una data di scadenza e un codice di sicurezza (PIN). Il microchip integrato aumenta la sicurezza rispetto alla banda magnetica. La carta viene emessa da una banca o da un istituto finanziario. Il denaro speso viene addebitato in un’unica soluzione, di solito a fine mese, sul conto corrente collegato.

La carta di credito si differenzia dal Bancomat perché il pagamento non è immediato. Con il Bancomat, l’addebito avviene subito. Con la carta di credito, invece, il rimborso avviene in un secondo momento, secondo le condizioni stabilite dal contratto.

Tipologie di carta di credito

Sul mercato italiano esistono diverse tipologie di carte di credito, ognuna con caratteristiche specifiche:

  • Carte standard: collegate a un conto corrente, hanno un limite di spesa mensile (plafond) e spesso includono programmi di premi o cashback.
  • Carte premium: offrono vantaggi aggiuntivi come assicurazioni viaggio, accesso a lounge aeroportuali, servizi di concierge e programmi fedeltà esclusivi.
  • Carte business: pensate per le aziende, permettono la gestione delle spese aziendali, reportistica avanzata e limiti personalizzati per i dipendenti.
  • Carte prepagate: richiedono un saldo pre-caricato. Offrono maggiore sicurezza contro l’uso fraudolento perché non sono collegate direttamente al conto corrente.
  • Carte revolving: permettono il pagamento a rate. Funzionano come un finanziamento: la banca concede una linea di credito rinnovabile ogni mese. Gli addebiti includono il rimborso della somma spesa, interessi e commissioni.

Ogni tipologia risponde a esigenze diverse. Le carte standard sono adatte all’uso quotidiano. Le premium sono indicate per chi viaggia spesso o cerca servizi aggiuntivi. Le business sono utili per le imprese. Le prepagate sono ideali per chi vuole maggiore controllo sulle spese. Le revolving sono scelte da chi preferisce pagare a rate.

Funzionalità principali

Le carte di credito permettono di:

  • Effettuare acquisti in negozi fisici dotati di POS.
  • Pagare online in modo sicuro, grazie a sistemi di protezione contro le frodi.
  • Prelevare contante presso sportelli automatici (bancomat), anche se questa operazione comporta spesso costi aggiuntivi.
  • Effettuare pagamenti ricorrenti, come bollette, abbonamenti e servizi digitali.
  • Usare la modalità contactless per pagamenti rapidi senza inserire il PIN per importi bassi.
  • Accedere a programmi di premi, cashback o raccolta punti.
  • Trasferire fondi direttamente sul conto corrente tramite operazioni di cash advance.

Le carte di credito sono accettate in tutto il mondo. Sono utili durante i viaggi per prenotare hotel, noleggiare auto e fare acquisti senza portare contanti. Offrono anche protezioni aggiuntive contro le frodi, soprattutto per gli acquisti online.


Come funziona una carta di credito

Modalità di pagamento e plafond

Ogni carta di credito ha un plafond, cioè un limite massimo di spesa mensile. Questo limite viene stabilito dalla banca in base al reddito e alla storia creditizia del titolare. Tutti gli acquisti effettuati con la carta vengono addebitati in un’unica soluzione, di solito a fine mese. Il titolare deve rimborsare l’importo speso entro la data stabilita.

Il plafond può essere aumentato su richiesta, ma la banca valuta la richiesta in base a criteri di affidabilità e capacità di rimborso. È importante non superare il plafond per evitare blocchi temporanei della carta o penali.

Pagamenti a rate e rimborso

Alcune carte di credito offrono la possibilità di pagare a rate, tramite la funzione revolving. In questo caso, la banca concede una linea di credito rinnovabile. Il titolare rimborsa ogni mese una parte della somma spesa, più gli interessi previsti dal contratto.

Il pagamento a rate può essere attivato per singole spese o per l’intero saldo mensile. Gli interessi applicati sulle rate sono generalmente più alti rispetto ad altre forme di finanziamento. È importante valutare attentamente il costo totale del credito prima di scegliere questa opzione.

Utilizzo online e in negozio

La carta di credito può essere usata sia nei negozi fisici sia online. Nei negozi, basta inserire la carta nel POS e digitare il PIN, oppure usare la modalità contactless. Online, si inseriscono i dati della carta (numero, scadenza, codice di sicurezza) per completare il pagamento.

Molte carte offrono sistemi di autenticazione aggiuntiva, come il 3D Secure, per aumentare la sicurezza degli acquisti online. In caso di uso fraudolento, la maggior parte delle banche offre servizi di blocco immediato e rimborso delle somme non autorizzate.

La carta di credito permette anche di prelevare contante agli sportelli automatici. Tuttavia, questa operazione comporta commissioni più alte rispetto ai prelievi con Bancomat.


Costi associati alla carta di credito

Commissioni e interessi

I principali costi legati all’uso della carta di credito sono:

  • Interessi: applicati sul credito utilizzato, soprattutto per i pagamenti a rate (carte revolving). Il tasso di interesse annuo effettivo globale (TAEG) può variare molto tra le diverse carte.
  • Commissioni: per prelievi di contante agli sportelli automatici, di solito una percentuale sull’importo prelevato.
  • Spese per transazioni in valuta estera: quando si usa la carta fuori dall’area euro, viene applicata una commissione sul cambio valuta.

Gli interessi si applicano solo se non si rimborsa l’intero saldo a fine mese o se si sceglie il pagamento rateale. In caso di rimborso totale, spesso non vengono applicati interessi.

Canoni annuali e spese accessorie

Molte carte di credito prevedono un canone annuale. L’importo varia in base alla tipologia di carta e ai servizi offerti. Alcune banche online propongono carte senza canone, soprattutto per i nuovi clienti o per chi ha meno di 30 anni.

Altre spese accessorie possono includere:

  • Spese per l’invio dell’estratto conto cartaceo (consultabile gratis online).
  • Penali per pagamenti in ritardo.
  • Costi per la sostituzione della carta in caso di furto o smarrimento.
  • Spese per servizi aggiuntivi come assicurazioni o programmi fedeltà.

Come confrontare le offerte

Per scegliere la carta di credito più adatta, è importante confrontare:

  • Canone annuale: alcune carte sono gratuite, altre hanno costi elevati ma offrono servizi aggiuntivi.
  • Tasso di interesse (TAEG): fondamentale per chi pensa di usare il pagamento a rate.
  • Commissioni per prelievi e transazioni estere: da valutare se si viaggia spesso.
  • Vantaggi aggiuntivi: cashback, assicurazioni, programmi fedeltà, servizi premium.

Confrontare le offerte online aiuta a trovare la soluzione più conveniente in base alle proprie esigenze. È importante leggere sempre i fogli informativi e le condizioni contrattuali prima di sottoscrivere una carta.


Domande frequenti sulla carta di credito (FAQ)

Quali sono i rischi principali?

I rischi principali nell’uso della carta di credito sono:

  • Uso fraudolento: in caso di furto o smarrimento, la carta può essere usata da terzi per fare acquisti non autorizzati. È importante bloccare subito la carta e avvisare la banca.
  • Sovraindebitamento: spendere oltre le proprie possibilità può portare a difficoltà nel rimborso e all’accumulo di interessi e penali.
  • Costi elevati: interessi e commissioni possono aumentare il costo effettivo degli acquisti, soprattutto con le carte revolving.

Per ridurre i rischi, è consigliato controllare regolarmente l’estratto conto e attivare notifiche per ogni transazione.

Come aumentare il plafond?

Per aumentare il plafond della carta di credito bisogna fare richiesta alla banca. Di solito è necessario:

  • Dimostrare un reddito adeguato.
  • Avere una buona storia creditizia.
  • Presentare documenti aggiuntivi se richiesti dalla banca.

La banca valuta la richiesta e può concedere un aumento temporaneo o permanente del limite di spesa.

Cosa fare in caso di furto o smarrimento?

In caso di furto o smarrimento della carta di credito:

  1. Blocca subito la carta chiamando il numero di emergenza della banca (disponibile 24 ore su 24).
  2. Sporgi denuncia alle autorità competenti.
  3. Richiedi una nuova carta alla banca.

Molte banche offrono servizi di blocco immediato tramite app o area clienti online. È importante agire rapidamente per evitare usi non autorizzati.

Quali prodotti vuoi confrontare?

Conti correnti

Scopri le migliori offerte delle banche

Vai alle OFFERTE

Carte di pagamento

Scopri le migliori offerte delle banche

Vai alle OFFERTE

Conti deposito

Scopri le migliori offerte delle banche

Vai alle OFFERTE

Gli ultimi articoli:

pubblicato il 23 settembre 2025
Effetto compounding: come sfruttarlo per la crescita del capitale

Effetto compounding: come sfruttarlo per la crescita del capitale

L’effetto compounding è il principio secondo cui gli interessi generati da un investimento producono a loro volta nuovi interessi, permettendo al capitale di crescere in modo esponenziale nel tempo. Comprendere e applicare il compounding consente agli investitori di pianificare strategie efficaci per la crescita del patrimonio e di massimizzare i rendimenti nel tempo.
pubblicato il 23 settembre 2025
Buy the dip: cos'è e come sfruttarlo per investire

Buy the dip: cos'è e come sfruttarlo per investire

La strategia Buy the Dip si basa sull’acquistare durante i cali temporanei di mercato per beneficiare del successivo recupero, soprattutto in contesti con trend rialzista.
pubblicato il 12 settembre 2025
Investire nell'oro conviene? Come e quando farlo

Investire nell'oro conviene? Come e quando farlo

L’oro è un investimento utile per proteggere il capitale nei periodi di incertezza e inflazione, ma presenta rischi di volatilità e non genera reddito passivo. È consigliabile destinarvi solo una piccola parte del portafoglio, adottando un approccio graduale e strumenti regolamentati.