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Cresce l'uso delle carte di credito: l'Italia è sempre più cashless

7 nov 2025 | 3 min di lettura | Pubblicato da Carmela d.

persona con carte di credito e sfondo viaggi

L'Italia è in piena accelerazione verso il cashless: secondo l’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments 2025, il numero di transazioni con strumenti digitali è cresciuto del +12,3% nel 2024. Le carte di credito attive hanno raggiunto i 13,8 milioni, con un impiego più assiduo anche per le piccole spese, come dimostra il calo dell'importo medio per transazione a 63 euro. 

Le carte di debito e le prepagate (33,6 milioni attive) guidano il mercato. In questo contesto, il 53% dei consumatori vede nell'Intelligenza Artificiale un fattore positivo per migliorare servizi e sicurezza, anche se persistono dubbi sulla prevenzione delle frodi.

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Italia cashless: transazioni digitali in aumento e il ruolo dominante di carte e prepagate

L'Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments 2025 fotografa un Paese sempre più orientato verso l'economia digitale. I dati confermano che il contante è ormai un mezzo di pagamento in progressiva regressione a favore degli strumenti elettronici.

I dati chiave del 2024 (e in proiezione 2025) evidenziano una tendenza netta.

  • Crescita transazioni totali: il numero di transazioni effettuate con strumenti diversi dal contante è cresciuto del +12,3%.
  • Carte di credito: con 13,8 milioni di carte attive, l'utilizzo è aumentato per un totale di 1,7 miliardi di euro transati (+3,4%).
  • Spesa quotidiana: l'indicatore più eloquente è il calo dell'importo medio per transazione, sceso a 63 euro. Questo dato dimostra che gli italiani utilizzano sempre più la carta di credito e la prepagata anche per acquisti di piccolo e medio importo, come il caffè o la spesa quotidiana.

Carte di debito e prepagate: il motore del mercato cashless

L'Osservatorio conferma il ruolo centrale delle carte di debito, che rappresentano lo strumento principe del cashless, con una crescita a doppia cifra delle transazioni via POS (+16,4%).

Le operazioni tramite prepagata sono aumentate del +13% rispetto al 2023, con 33,6 milioni di carte attive. Le prepagate restano lo strumento preferito per lo shopping online, grazie alla loro semplicità, sicurezza e integrazione con wallet e app di pagamento digitale.

Il profilo dell'utente e la domanda di carte revolving

L'analisi del CRIF sul profilo dell'utilizzatore medio di carta di credito rivela che si tratta prevalentemente di una persona che:

  • vive al Nord Italia e ha un'età compresa tra i 18 e i 44 anni
  • effettua acquisti con carta all'estero e transazioni di piccolo importo.

Si osserva inoltre che le carte di credito a rate o revolving prevalgono nella fascia d'età 35-54 anni, evidenziando una maggiore propensione all'utilizzo di strumenti di credito al consumo per sostenere le spese familiari.

AI e pagamenti

La digitalizzazione porta con sé la questione dell'intelligenza artificiale nel settore finanziario. Il 53% dei consumatori italiani crede che l'AI avrà un impatto positivo, migliorando sia i servizi che la sicurezza delle operazioni.

Persiste, tuttavia, un certo scetticismo sulle reali capacità dell'AI di supportare la prevenzione delle frodi informatiche nel 2025. Questo timore è rafforzato dall'introduzione dei bonifici istantanei per tutti dal 9 ottobre, una novità che molti temono possa aumentare i rischi legati al cybercrime.

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